sabato 26 settembre 2015

Vento contro...

La terza tappa delle nostre vacanze in bicicletta da Parigi all'Isola di Wight parte da Dangu, un paese di 585 abitanti nella regione dell'Alta Normandia.


Dopo una notte in tenda cullati dal fruscio del vento, lasciamo il campeggio in riva al lago e le sue paperelle e da Dangu riprendiamo la ciclabile in direzione Gisors, che dista pochi chilometri.


Arrivati a Gisors facciamo un giro nel parco all'interno delle mura del castello, famoso per le leggende legate all'ordine dei Templari, e poi ci dirigiamo verso il centro storico, dove veniamo attratti da un profumo irresistibile di brioches appena sfornate che proviene da una boulangerie! Quante delizie tra cui scegliere... E dopo una brioche alle mandorle e una alle mele siamo pronti per affrontare una nuova giornata in sella alle nostre biciclette!




Appena fuori Gisors la ciclabile segue il sinuoso saliscendi delle colline che hanno ispirato i quadri di Van Gogh: cielo azzurro e soffici nuvole bianche, campi di grano e di girasoli... Senza quasi accorgercene siamo diventati anche noi parte di questo quadro, fermi immobili pronti per essere ritratti... Forse c'è qualcosa che no va, perché in effetti stiamo pedalando ma non andiamo avanti... Tutta colpa del vento contro!
Eh si, avete presente quando pedalate ma vi sembra di essere su una cyclette?! Ma non siamo gli unici a faticare: sopra di noi un uccello cerca la corrente giusta ma anche lui, come noi, è un fermo immagine, catturato dalla magia del pennello del pittore!



Passato questo faticoso ma incantevole tratto collinare, la tappa prosegue senza grandi difficoltà sulla ciclabile e su strade secondarie che si snodano tra cascine e paesi di campagna, dove è possibile trovare punti di ristoro o dove si possono fare due passi per sgranchirsi un po' le gambe. Gournay-en-Bray è ideale per una sosta, perché potete trovare dal supermercato al piccolo negozio dove acquistare i prodotti tipici della zona.
A proposito, questa zona è detta Gourmandie, perché si mantiene una tradizione gastronomia legata ai prodotti tipici del territorio con influenze di prodotti provenienti dal mare, grazie alla vicinanza con la costa.


Gli ultimi chilometri che ci separano da Forges-les-Eaux presentano ancora qualche salita un po' più intensa ma ormai siamo arrivati, quindi stringiamo i denti e pedaliamo!

Arrivati a Forges-les-Eaux ci aspetta una bella sorpresa: il campeggio segnato sulla guida è chiuso e quello più vicino si trova a 20 chilometri di distanza! 20 chilometri non sono molti ma a fine giornata si fanno sentire, quindi decidiamo di fermarci. Ringraziamo le ragazze dell'Ufficio del turismo di Forges-Les-Eaux che ci hanno consigliato un piccolo albergo proprio di fronte al loro ufficio (Hotel Le Saint Denis), economico e molto pulito.


La nostra giornata si conclude con una buona cena e una passeggiata per le viette di questo delizioso paese della Normandia.




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